Un piccolo trucco per fare scarpine

Un piccolo trucco per fare scarpine ripescato dai ricordi della nonna …

La nonna Ersilia … me la ricordo intenta a fare calze e scarpe da notte, per lo più di lana: le calze, calde, grosse e resistenti, erano da indossare dentro scarponi da lavoro ed erano dedicate a tutti i suoi figli e parenti maschi; questo tipo di calze le lavorava con quattro ferri, quelli con la punta da due parti (ps: ho visto farlo talmente tante volte che lo so fare, anche se però non l’ho mai messo in pratica); per lavorare con questo tipo di ferri lei usava il “cannello” sapientemente infilato nel nastro dell’immancabile grembiule. Giuro che lo cerco e ve lo faccio vedere …

Altra lavorazione erano le scarpe da notte, in lana più morbida, coloratissime e fermate da dei pompon, erano per le sue figlie e nipoti in modo che non sentissero freddo ai piedi quando andavano a letto; parlo di quando non c’era il riscaldamento in casa, ne’ termocoperta, e per scaldare il letto si usava il “prete” … però che bel caldo asciutto! Anche io sono stata la destinataria di queste scarpine da notte ma, non amando costrizioni ai piedi, le indossavo e poi le toglievo durante la notte. Questo tipo di calzine (e anche le scarpine per neonati) erano invece lavorate con i due ferri classici da maglia.

Ma veniamo a noi: quale era il trucco della nonna per fare scarpine?: il trucco consisteva nell’avviare insieme tutte e due le calze o scarpine, lavorando quindi con due gomitoli distinti, in modo da farle crescere insieme, con gli stessi aumenti e diminuzioni senza stare a ricordarli troppo ne’ scriverli (la maggior parte delle donne dell’età di mia nonna – era nata nel 1890 – non sapeva scrivere) in modo quindi da ottenere alla fine due scarpine perfettamente identiche. Per me che sono un po’ “Paganini non ripete”, è il classico uovo di Colombo.

Io amo più l’uncinetto della maglia, ma questa volta, memore degli insegnamenti di nonna e con il desiderio di tramandare qualcosa di suo, complice un piccolissimo avanzo di lana, mi sono cimentata in questo delizioso paio di scarpine per una neonata. Del resto potrete utilizzare lo stesso schema anche per una lavorazione ad uncinetto.

il semplice ma delizioso paio di scarpine può così diventare un bel regalo augurale per un neonato o una neo mamma, diventare decorazione per la culla o da appendere allo specchietto della macchina o, perché no, costituire il pezzo forte di una carinissima bomboniera adeguatamente confezionata.

un’idea in più: regalate un kit con il materiale occorrente per la realizzazione delle scarpine ad una mamma o nonna o sorella o amica in attesa di un bebè, in modo che possano confezionare loro stesse con le loro mani, il loro ingegno e il loro cuore questo splendido regalino augurale.

Materiale occorrente:

15 gr di lana merino 100% (potrete trovare qui un ottimo filato con cui realizzare ben 3 paia di scarpine di questo tipo)
un paio di ferri da maglia n. 4
un ago da lana
un paio di forbici
50 cm di nastrino decorativo

Procedimento:

Il procedimento è liberamente tratto da https://thalicreations.com/2016/08/23/pull-t-old-america/ e liberamente riadattato alla misura della mia lana e dei miei ferri da maglia.

prima delle spiegazioni vi propongo uno schema che può aiutare a capirle o addirittura a sostituirle